una volta acquisita una certa esperienza nel mondo dello svapo, è naturale volere andare alla ricerca di gusti diversi e più personalizzati rispetto ai liquidi cremosi o ai liquidi fruttati pronti.
Tuttavia, un errore piuttosto comune che molte persone commettono è quello di non attendere che i vari componenti presenti nel liquido, ovvero la base eliquid (composta da glicole propilenico e glicerina vegetale), gli aromi da svapo ed eventualmente la nicotina , raggiungano la giusta omogeneizzazione.
Affinché gli elementi si miscelino tra loro e assicurino una buona resa aromatica è opportuno attendere che il processo di ossidazione sia completo. Il legame che il glicole e la glicerina stabiliscono con gli aromi e la nicotina (se presente), infatti, dà vita a questo fenomeno. Per capire se un liquido è pronto per essere svapato basta osservarne il colore (con l’ossidazione diventa più scuro), annusarlo e all’occorrenza provare a vaporizzarlo con la e-cig.
Poiché la miscelazione tra aromi fruttati, aromi cremosi o aromi tabaccosi avviene in maniera diversa a seconda della loro aromaticità e quantità non esiste una tempistica standard per la maturazione dei liquidi per sigaretta elettronica fai da te; in generale, però, una settimana è un intervallo di tempo ragionevole. In qualsiasi caso comunque quasi tutti i produttori di aromi indicano una tempistica di maturazione nell'etichetta degli aromi... Nella nostra selezione di aromi Top troverete le indicazioni di maturazione aroma per aroma
Per ottenere un prodotto capace di sprigionare al meglio le sue proprietà e i suoi aromi può volerci del tempo. Questo lo abbiamo già detto. Ma c’è qualcosa che si può fare per ridurre l’attesa e ottenere una buona miscelazione in tempi minori rispetto a quelli tipici di una semplice conservazione in un luogo fresco e buio?
Certo che sì. Le tecniche alle quali si può ricorrere sono principalmente tre:
il breathing:
lo steeping;
lo streathing.
Ora vediamo in cosa consistono questi metodi.
Il breathing consiste nel lasciare la boccetta del liquido aperta in modo da far evaporare eventuali residui alcolici. Questa procedura può aiutare a miscelare i componenti più velocemente, ma il liquido non andrebbe lasciato a “respirare” per più di qualche ora o il rischio è di velocizzare oltremodo l’ossidazione.
Lo steeping, invece, è una conservazione classica a tappo chiuso. Tuttavia, a differenza della maturazione passiva, questa tecnica prevede che il flacone in cui è contenuto il liquido venga agitato per qualche minuto ogni giorno. Così facendo, l’amalgama si creerà in tempi più brevi rispetto a una settimana.
Lo streathing, infine, è una tecnica che implica l’uso del calore per incentivare la miscelazione. Si può mettere la boccetta a bagnomaria in una pentola o sotto l’acqua calda corrente. Qualcuno azzarda addirittura l’utilizzo del forno a microonde. Questo metodo agevola (e non poco) la miscelazione dei componenti ma include il rischio di degradare la nicotina e gli aromi per sigaretta elettronica; per scongiurare questo rischio è bene non esagerare con le temperature.
Dopo aver letto questo articolo sei a conoscenza del fatto che per svapare un prodotto dalla resa ottimale occorre attendere la sua maturazione. Il consiglio che ti diamo senza dover ricorrere a metodi poco consoni di maturazione è semplicemente quello di ordinare sempre per tempo i vostri liquidi. La maturazione naturale con l'aggiunta dello Steeping è senza ombra di dubbio la migliore in assoluto :)